Altro che Salone del Mobile, quest’anno ciò che ha stupito di più è senza dubbio Euroluce!
Come ci ricorda la scritta nello spazio di Artemide, “La bellezza non è nell’oggetto ma nell’interazione tra luce e ombra creta dall’oggetto” , famosa frase dello scrittore Junichiro Tanizaki ed estratta dal suo libro In Praise of Shadows. Nulla di più vero e soprattutto nulla si addice così perfettamente alle esposizioni di Euroluce 2013. Le lampade che mi hanno più colpito sono quelle di Secto Design, Vibia e le lampade Zaha Hadid per Slamp ( di cui ho già parlato in questo post zaha-hadid-slamp ) , ma questo è solo gusto personale! Tra le più viste e ammirate non sono mancate le lampade e le installazioni di Flos, Vistosi, Luceplan, Roll&hill, Saas, Panzeri, Edra, Lasvit, Terzani, LZF ecc. Quest’anno i giochi di luce e l’effetto stupore non sono sicuramente mancati!
Da segnalare la presenza di una giovane e brava designer Roma che attualmente vive a Pechino, Sara Bernardi. La designer presenta Con. Tradition, una serie di lanterne luminose da appoggio o sospensione, disegnate per Opinion Ciatti.
Questo è il sito di Sara dove potete vedere le sue opere nel dettaglio
Sara Bernardi - Con. tradition - Opinion Ciatti |
Ritornando al gruppo Secto Design, trovo originale e ben realizzata la lampada Aspiro del finlandese Seppo Koho fatta in legno di betulla curvata ad aspirale.
Secto Design - Aspiro |
Probabilmente invece la più romantica è Nuno, la prima collezione di Nendo per Vibia ed esprime la passione del designer verso i materiali naturali e la leggerezza, è composta da sei lampade a sospensione, due modelli da tavolo e due piantane. Delicati strati di lino ("nuno" significa tessuto in giapponese) rivestono la superficie di uno schermo e danno vita ad una lampada da interni fatta di trame complesse e affascinanti, che diffonde una sensazione di calda luminosità.
Nuno - Vibia |
Nuno - Vibia |
Vedi anche Spazio Stefania Orlandi
Altre immagini dal Salone 2013...
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