L’architetto ha realizzato questa ristrutturazione di un mini appartamento per un single in carriera spesso in viaggio per lavoro alla ricerca di una base milanese tra una trasferta lavorativa e l'altra. La richiesta era di avere uno spazio funzionale con abbondanza di armadi chiusi per contenere vestiti e oggetti vari, un letto a soppalco e un divano letto per gli ospiti e un'atmosfera "industrial" con concessioni a materiali più pregiati.
Il locale di ingresso, con una superficie pari alla metà del locale principale, è stato destinato a zona cucina/pranzo. Nel locale più grande è stata ricavata una zona living (con divano letto) e un blocco servizi composto da una zona antibagno/guardaroba/lavanderia sovrastato da un soppalco con una parte aperta che accoglie la zona notte ed una parte chiusa a ripostiglio.
Il disegno e i materiali adottati per arredi su misura per la cucina e il guardaroba, la resina a pavimento che prosegue sulla parete del volume bagno, la porta scorrevole a specchio che nasconde la piccola lavanderia, sono tutti elementi utilizzati per creare continuità e dilatare lo spazio dei due ambienti nettamente separati dal muro portante di spina.
Il soppalco, concepito come un'alcova in un vuoto tra il volume servizi e il volume arredo, è evidenziato e riscaldato dall'utilizzo del legno sotto forma di pannelli di OSB. La scala a pioli per accedere al soppalco può essere spostata lungo tutta l’armadiatura in modo da accedere alle ante alte e lo stesso inserto in acciaio che in alto sostiene la scala, in basso diventa maniglia.
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